La Russia potrebbe essere pronta a lanciare una guerra su larga scala in Europa entro i prossimi cinque anni. A lanciare l’allarme è il Servizio di intelligence della difesa danese (DDIS), che in un recente rapporto ha evidenziato un crescente rischio militare da parte di Mosca.

La minaccia russa in aumento

Secondo il documento pubblicato dal DDIS, al momento non vi sarebbero segnali di un imminente attacco contro la Danimarca o altri Paesi europei. Tuttavia, gli analisti ritengono che nei prossimi anni la minaccia russa potrebbe aumentare in modo significativo, portando a un’escalation del conflitto già in corso in Ucraina.

L’intelligence danese sottolinea come la Russia, nonostante le difficoltà incontrate nel conflitto ucraino, stia continuando a rafforzare il proprio apparato militare. La crescente tensione tra Mosca e l’Occidente potrebbe tradursi in nuove azioni ostili contro i Paesi europei, in particolare quelli confinanti con la Russia o membri della NATO.

Gli scenari possibili: cosa aspettarsi nei prossimi anni

Il rapporto del DDIS suggerisce alcuni scenari possibili:

• Intensificazione delle operazioni ibride: La Russia potrebbe aumentare le attività di cyber-attacchi, disinformazione e sabotaggi per destabilizzare i governi occidentali.

• Minacce dirette ai Paesi baltici: Estonia, Lettonia e Lituania sono tra i più esposti a eventuali provocazioni militari russe.

• Pressioni sull’Artico e sul Mar Baltico: La regione artica e le rotte strategiche nel Baltico potrebbero diventare un nuovo punto di attrito tra Mosca e la NATO.

• Escalation della guerra in Ucraina: Un prolungamento del conflitto con un coinvolgimento più diretto di altri Paesi occidentali potrebbe innescare una crisi più ampia.

La risposta dell’Occidente

I governi europei e la NATO stanno monitorando attentamente la situazione. Il rafforzamento della difesa comune e l’incremento degli investimenti militari sono già in atto per contrastare qualsiasi possibile minaccia.

Nel frattempo, la comunità internazionale cerca soluzioni diplomatiche per evitare una guerra più ampia. Tuttavia, il rapporto danese evidenzia che il rischio di un conflitto militare su larga scala in Europa non può essere escluso nei prossimi anni.

L’avvertimento lanciato dall’intelligence danese rappresenta un ulteriore segnale della crescente tensione tra Russia e Occidente. Se la situazione dovesse peggiorare, l’Europa potrebbe trovarsi di fronte a una nuova minaccia militare entro il 2030. Per questo, il monitoraggio costante e la preparazione difensiva saranno essenziali per garantire la sicurezza del continente.