L’Ibuprofene è Davvero Sicuro?

L’ibuprofene è uno degli antidolorifici più utilizzati al mondo, spesso assunto senza pensarci troppo per alleviare mal di testa, dolori muscolari e infiammazioni. Tuttavia, diversi studi scientifici hanno lanciato un serio allarme: l’uso prolungato o ad alte dosi potrebbe aumentare significativamente il rischio di infarto e ictus, anche del 50% o più.

Cosa Dice la Scienza: Il Legame tra Ibuprofene e Problemi Cardiovascolari

L’ibuprofene fa parte dei FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei), una classe di medicinali che agisce bloccando le prostaglandine, sostanze coinvolte nell’infiammazione e nel dolore. Tuttavia, questi farmaci possono anche influenzare la coagulazione del sangue e la pressione arteriosa, aumentando il carico sul cuore.

Uno studio pubblicato su The BMJ ha rilevato che alcuni FANS, tra cui l’ibuprofene, possono aumentare il rischio di eventi cardiovascolari gravi. Il rischio cresce con dosi elevate e trattamenti prolungati, in particolare per chi ha già una predisposizione a problemi cardiaci.

Chi è più a rischio?

L’aumento del rischio cardiovascolare legato all’ibuprofene riguarda soprattutto:

✅ Persone con ipertensione o colesterolo alto

✅ Chi ha già avuto un infarto o un ictus

✅ Fumatori e persone in sovrappeso

✅ Chi assume regolarmente alte dosi di ibuprofene (oltre 2400 mg al giorno)

Alternative Sicure? Ecco Cosa Fare

Se soffri spesso di dolori e vuoi ridurre il rischio cardiovascolare, ecco alcune alternative:

✔️ Paracetamolo (più sicuro per il cuore, ma meno efficace su infiammazioni)

✔️ Rimedi naturali come curcuma e zenzero (noti per le loro proprietà antinfiammatorie)

✔️ Fisioterapia e stretching per dolori muscolari e articolari

✔️ Parlare con il medico per valutare altre opzioni terapeutiche

Usare l’Ibuprofene con Cautela

L’ibuprofene rimane un farmaco utile, ma non è privo di rischi. Se assunto con moderazione e sotto controllo medico, può essere sicuro, ma l’abuso può aumentare drasticamente le probabilità di infarto e ictus. Se lo usi frequentemente, parlane con il tuo medico per trovare la soluzione migliore per te.

Meglio prevenire che curare!